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Ha ormai oltre 40 anni il tradizionale allestimento presepiale ideato e realizzato da Giuseppe Ianni in collaborazione con gli operatori dell’azienda AMA di Roma.  Completamente realizzato in muratura con calce e composto da oltre 2234 pietre, di cui 350 provenienti da tutto il mondo, ricostruisce fin nei minimi dettagli le tipiche costruzioni della Palestina di 2000 anni fa. Si contano ben 100 case in pietra di tufo dotate di porte e finestre, 52 metri di strade “miniaturizzate” in sampietrini, 4 fiumi lunghi complessivamente 12 metri e 4 acquedotti. E ancora 870 gradini, 24 grotte scavate nella roccia, 2 pareti umide che formano stalattiti e ben 270 personaggi.

Il lavoro di perfezionamento e arricchimento del Presepe da parte del suo autore è proseguito in tutti questi anni, grazie anche all’impegno volontario fuori orario di lavoro di alcuni operatori ecologici e dipendenti dell’AMA e ancora oggi continua con piccole, ma continue modifiche.

Nel corso degli anni si stima che abbiano ammirato il presepe oltre 2 milioni di persone, tra cui Papa Paolo VI, Papa Giovanni Paolo II, che non è mai mancato al tradizionale appuntamento natalizio con i netturbini romani, e Papa Benedetto XVI. Inoltre, è stato visitato da Madre Teresa di Calcutta nel 1996, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e da tutti i primi cittadini che si sono alternati alla guida della Capitale.

 Noto a Roma come il “Presepe dei Romani e dei Papi”, è uno dei presepi più caratteristici della Capitale e si trova presso la sede dell’Ama (via dei Cavalleggeri 5, zona S Pietro). Ad ingresso libero. Per informazioni potete chiamare: lo 06/636203