Lo sviluppo del linguaggio varia da bambino a bambino: statisticamente e in linea generale da un anno e mezzo in poi i bambini imparano a dire sempre più parole, a due anni in media conoscono circa 100 parole e iniziano anche ad abbinarle. A tre anni i bambini sanno parlare bene, sanno produrre frasi lunghe e di senso compiuto, pur commettendo ovviamente errori fonologici e grammaticali.
Ma quando il bambino non parla nei tempi “normali”, cosa si può fare?
Premettendo che ogni bambino è unico e ha i propri tempi, le motivazioni di un ritardo possono essere di varia natura:
- Potrebbe non ricevere gli stimoli necessari affinché parli
- Potrebbe avere un piccolo problema fisico che gli impedisce di parlare bene, come ad esempio il frenulo corto
- Potrebbe avere qualche problema di udito.
Dopo aver consultato il vostro pediatra, lo specialista che può affiancarvi per individuare le cause e intervenire in caso di ritardo nello sviluppo del linguaggio è il logopedista: in grado di comprendere il problema del bambino e attraverso varie sedute aiutarlo a parlare correttamente attraverso vari esercizi di logopedia. Per sapere di cosa si occupa la logopedia, clicca qui.
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