Tu sei qui:

Rivolto principalmente ai bambini dai 3 ai 12 anni, a scolaresche e famiglie, Explora, il museo dei bambini di Roma è situato a poca distanza da Piazza del Popolo nel recuperato Spazio Flaminio, ex deposito ATAC che risale al 1877.
Explora è stato voluto e concepito senza barriere architettoniche, studiato nel rispetto dell’ambiente e realizzato con materiali riciclati e riciclabili. Per chi ancora non lo conoscesse, il padiglione espositivo è caratterizzato da una struttura metallica in acciaio con colonnine in ghisa, pareti a vetrata e un grande lucernario come tetto, sul quale poggia un impianto a pannelli solari che dimostra come sia possibile trasformare in energia elettrica l’energia solare. Nel museo è rappresentata la città, con le sue strutture, i suoi servizi, riproposta come un enorme giocattolo che i bambini possono adoperare, osservare, toccare, scoprire, in piena autonomia e attraverso il gioco e la socialità. La rappresentazione della città è sottolineata dalla scenografia dell’ambiente con i corridoi pavimentati come strade vere, con marciapiedi e passaggi pedonali, un semaforo, piante e verde.

Perché ad Explora tutto può essere osservato, toccato e sperimentato.

Oltre alla visita nel padiglione espositivo, dove grandi e piccini possono giocare con exhibit interattivi, visitare la mostra permanente o partecipare ai laboratori, è possibile accedere alla struttura adiacente all’area esterna del museo dove  si tengono periodicamente laboratori e letture. Per saperne di più su questa attiva realtà per i bambini di Roma e dintorni, abbiamo incontrato e intervistato la dott.ssa Patrizia Tomasich – Direttore del museo.

Dott.ssa Tomasich qual è il segreto del successo di Explora? “Ad Explora ci impegniamo ogni giorno per stare al passo con i tempi. Seguire i trend, l’avanzare delle tecnologie, l’evoluzione veloce di questi tempi. Crediamo che anche nei musei dei bambini si debba porre attenzione a ciò che accade nel mondo per accompagnare i più piccoli verso una serena consapevolezza e conoscenza anche delle nuove tecnologie. Oggi non si può non considerare la rivoluzione che il digitale ha portato nel mondo, e i musei devono essere in grado di captare tutte le nuove tendenze che non solo educative, ma proprio di vita. Noi di Explora già  dal 2007 siamo impegnati per far scoprire temi dedicati alla scienza e alle tecnologie, per avvicinare bambini e famiglie, ma anche alla ricerca scientifica. Tanto che il  lavoro dei ricercatori lo abbiamo inserito proprio nella mission del museo”.

 

Come la vostra iniziativa gratuita “La notte europea dei ricercatori” che si è svolta a settembre e che ha richiamato un folto e trasversale pubblico. .. “Si, la manifestazione dedicata alle Energie Rinnovabili, all’Energia Eolica, Solare e Idrica con esperimenti e laboratori dedicati ai bambini dai 3 agli 11 anni ha riscosso un notevole successo. Tutti i laboratori sono condotti dai Ricercatori insieme agli animatori del museo per un viaggio all’insegna della scoperta. Perché un bambino è come un ricercatore: prova, riprova, sbaglia, impara”.

Dott.ssa Tomasich, ad Explora inoltre organizzate di frequente laboratori e iniziative gratuite..
“Si, al fine di favorire un avvicinamento delle famiglie al museo, alla cultura, l’area esterna è ad ingresso gratuito e anche le attività lo sono come i giochi d’acqua e la teleferica. Ma non solo: ad Explora tanti bambini partecipano a “Giochiamo insieme”, l’iniziativa realizzata con la collaborazione di Kinder, che fin dalla sua nascita, 40 anni fa, crea un momento di gioco tra genitori e figli, rafforzando la loro relazione e complicità.
A partire dal 3 ottobre 2015, Explora sta ospitando un ciclo di workshop gratuiti rivolti a bambini e genitori e dedicati al tinkering una metodologia didattica nata e sviluppata presso l’Exploratorium di San Francisco su esperienze e ricerche del MIT, per l’apprendimento in STEM – science, technology, engineering, mathematics. Questo metodo consente di sperimentare attraverso attività di costruzione che valorizzano la creatività, il divertimento e l’indagine, fortificando l’impegno e la concentrazione. Il prossimo appuntamento in programma è per il 28 e 29 novembre prossimi”.

Dott.ssa Tomasich, progetti per il futuro?
“Ad Explora stiamo lavorando ad un grande progetto: crescere. Nuovi ambienti per accogliere mostre temporanee, allestimenti interattivi, spazi espositivi per la didattica e laboratori scientifici, un teatro all’aperto, giardini verticali e orti didattici. L’ampliamento del museo significa per noi non solo crescere come realtà, ma dare la possibilità ai bambini di Roma e dintorni di usufruire di uno spazio ancora più grande e polifunzionale per conoscere, imparare, giocare”.

 

Per saperne di più sul Museo, scoprire le attività in programma ed entrare a far parte della dinamica community di Explora, “esplorate” il sito del Museo  https://www.mdbr.it/