L’ Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un vademecum in cui spiega cosa è vero e cosa è falso in materia di vaccini. Ecco il testo:
È falso che:
- I vaccini possono indebolire il sistema immunitario e portare alla comparsa di malattie autoimmuni.
- La nostra capacità di rispondere agli antigeni si sviluppa prima ancora della nascita e il sistema immunitario di un neonato è perfettamente capace di rispondere ogni giorno a migliaia di antigeni, molti di più di quelli contenuti nei vaccini.
- I vaccini contengono sostanze tossiche e pericolose come mercurio, formaldeide, alluminio.
- Nessuno dei vaccini commercializzati in Europa contiene da diversi anni derivati del mercurio, di cui peraltro non è mai stata dimostrata la pericolosità nelle quantità e nelle forme contenute nei vaccini. Le quantità di formaldeide, alluminio e altre sostanze sono minime e tali da non causare alcun danno alla salute.
- I vaccini, in particolare quello contro Morbillo, Parotite e Rosolia (MPR), causano l’autismo.
- Dai numerosi studi effettuati non emerge alcuna correlazione tra il vaccino MPR e l’autismo. Lo studio che riportava il legame è stato dimostrato fraudolento e l’autore è stato radiato dall’albo dei medici del Regno Unito.
- A causa del decreto sull’obbligo aumentano i vaccini somministrati ai bimbi nel primo anno di vita.
- Il decreto non modifica il calendario vaccinale, le immunizzazioni e la scansione temporale restano le stesse. I genitori che negli anni passati hanno fatto fare ai figli sia quelle obbligatorie che le raccomandate al momento del loro ingresso a scuola li avevano protetti dalle 10 malattie previste dalla legge in discussione, e in alcune Regioni anche da altre, ad esempio lo pneumococco.
- Esistono degli esami che possono predire eventuali effetti collaterali dei vaccini.
- Non esiste nessun test in grado di predire gli effetti collaterali dei vaccini.
È vero che:
L’attuale riduzione delle coperture vaccinali ha provocato la recrudescenza di alcune malattie come il morbillo, e potrebbe portare al ritorno di patologie ormai assenti dal nostro paese, come la polio o la difterite, ma non ancora debellate dal resto del mondo.
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