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Il coniglio che voleva addormentarsi

“Il coniglio che voleva addormentarsi” è una favola della buonanotte diversa dalle altre. L’ha elaborata uno psicologo svedese, mettendo in pratica sofisticate tecniche psicologiche che aiutano il bambino a prendere sonno più in fretta e a dormire meglio. La storia narrata ne “Il coniglio che voleva addormentarsi” – e il modo in cui il genitore deve leggerla seguendo le istruzioni dell’autore – induce il bambino a rilassarsi e manda al suo subconscio dei messaggi che gli instillano il bisogno di dormire.

Già dalle prime pagine lo psicologo spiega che cosa deve fare il genitore per far addormentare il piccolo con questo libro, come leggere alcune parti di testo, quando alzare il tono della voce, quando fermarsi o leggere più lentamente.

La situazione ideale affinchè lo scopo del libro possa essere attuato è che il bimbo sia sdraiato – quindi possibilmente nel proprio lettino e già in pigiama – . Ma non solo: cari genitori, in un paio di occasioni, dovrete sbadigliare o fare qualche altro gesto fisico che richiami al sonnellino.

Titolo: Il coniglio che voleva addormentarsi

Autore: Forssén Ehrlin Carl-Johan

Casa Editrice: Mondadori

 

il coniglio che voleva addormentarsi_cover

 

Descrizione:

In questo libro seguirai Camillo, un coniglio stanco che non riesce ad addormentarsi. Insieme a Mamma Coniglio, Camillo si reca da Zio Sbadiglio per avere aiuto. Per la strada incontrano la gentile Lumaca Sonnacchiosa e il saggio Gufo Occhi Pesanti che vogliono dare loro buoni consigli su come addormentarsi velocemente. Anche se Camillo il Coniglio si sente più stanco, loro continuano. Zio Sbadiglio sparge sul coniglio Camillo una magica polvere dei sogni che fa dormire. Lui diventa ancora più stanco e arriva appena in tempo a casa, prima di addormentarsi e dormire nel suo letto tutta la notte…