cos’è la dermatite atopica
La dermatite atopica, chiamata anche eczema, è una malattia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata prevalentemente da secchezza cutanea e intenso prurito. Colpisce il 10-20% dei bambini nei primi dieci anni di vita e, in genere, inizia nei primi mesi dopo la nascita. Alla base della dermatite atopica vi è un complesso intreccio di fattori genetici e ambientali. I bambini colpiti da eczema nascono con una pelle particolarmente sensibile, in cui la perdita di acqua comporta una secchezza e un certo grado di suscettibilità nei confronti di agenti:
- ambientali
- allergici
- infettivi
- emotivi
La dermatite atopica nel bambino piccolo
Nel bambino più piccolo le zone colpite si localizzano prevalentemente al volto e alla superficie estensoria degli arti. Successivamente la dermatite atopica si concentra prevalentemente intorno agli occhi, nella zona retroauricolare, alle pieghe delle articolazioni (gomiti, ginocchia, polsi). La zona cutanea colpita dalla dermatite appare secca, arrossata, talvolta con vescicole secernenti un liquido trasparente e con croste secondarie al grattamento; con il passare del tempo la pelle tende a ispessirsi, a diventare squamosa; il prurito rappresenta un sintomo sempre evidente. Il decorso della malattia è cronico, con periodi di quasi completa risoluzione delle lesioni, soprattutto d’estate al mare, e periodi di peggioramento, durante l’inverno e nelle giornate ventose o a seguito di infezioni sovrapposte.
L’importanza della detersione
Per detergere usate saponi-non saponi sintetici (i cosiddetti syndet) che presentano un PH debolmente acido (preferibilmente intorno a 5,5-6), il più possibile poveri o privi di conservanti e profumi e in formulazione liquida per facilitare la fase di risciacquo. Utilizzate bagni, anche quotidiani, con acqua tiepida (temperatura non superiore a 34-36°C), ma di breve durata (5-10 minuti), seguiti da un’asciugatura delicata con panni non ruvidi e dall’applicazione di emollienti quando la pelle è ancora umida.
Anche gli emollienti rappresentano la terapia di base della dermatite atopica; una volta trovata la formulazione più adatta al bambino – anche a seguito di un consulto specialistico – va applicata, sull’intera superficie cutanea, in quantità sufficiente in funzione dell’entità della secchezza della pelle e della indicazioni mediche.
Piccoli accorgimenti
- Mantenete le unghie molto corte, per evitare lesioni da grattamento.
- Evitate il contatto con tessuti irritanti, ad esempio la lana o il nylon e favorire l’uso di indumenti di cotone o lino o seta a diretto contatto con il corpo.
- Utilizzare lenzuola di cotone e non coprire eccessivamente il bambino.
- Lavate la biancheria a 60 °C con sapone di Marsiglia e risciacquate a lungo; evitare l’uso di detergenti biologici e di ammorbidenti.
- Mantenete in casa una temperatura sui 18-20 °C e un’umidità tra il 40% e il 60%.
- Evitate il contatto con soggetti affetti da herpes, varicella, verruche o infezioni della pelle.
- Il bambino può frequentare la piscina, ma è consigliabile prima del bagno applicare la crema idratante prescritta dal pediatra; subito dopo, risciacquare sotto la doccia e riapplicare la stessa crema.
In caso di dermatite atopica, presso il nostro Centro è attivo il servizio di Dermatologia Pediatrica