Il ruolo del papà
Di quanto sia importante il rapporto con i genitori per uno sviluppo sano ed equilibrato della personalità ne parlano da sempre, noti pedagogisti e psicanalisti, sottolineando come il primo legame che vive il bambino sia poi determinante e influente in tutti i legami che avrà nella sua vita. Tutti i genitori ed educatori sono quindi tenuti a fare in modo che la prima infanzia sia il terreno fertile su cui gettare i semi per un futuro armonioso dei propri bambini.
Dell’importanza del ruolo materno se ne è parlato e scritto moltissimo, evidenziando in maniera quasi comune come il primo rapporto d’amore che il bambino instaura nella sua vita sia proprio quello con la sua mamma e da questo primo rapporto d’amore egli costruirà nella sua mente la struttura per i prossimi rapporti che avrà.
Il ruolo del papà, invece, è spesso tenuto in disparte: se ne parla poco o lo si valuta in maniera marginale, mentre è anch’esso un forte collante nella costruzione della personalità del bambino e nella costruzione del suo patrimonio affettivo. Andiamo, allora, ad indagare un po’, quanto questo rapporto sia importante per i nostri bambini e come sia importante per le sue scelte future.
Il ruolo del papà nella vita del bambino
Negli ultimi anni si è assistito ad un grande cambiamento nei nuclei familiari, che ha portato ad una diminuzione della figura di padre “lontano e severo”, lasciando sempre più spazio alla figura del padre che è molto più coinvolto nella vita familiare, già da prima della nascita del bambino anche attraverso i corsi pre – parto. Il papà, così, inizia a vivere da subito l’evento della nascita del proprio bambino, sentendosi più vicino anche alla propria compagna perché maggiormente coinvolto in tutti gli aspetti della gravidanza e poi della gestione del nuovo arrivato.
Questo nuovo modello paterno, fa sì che oggi i bambini abbiano maggiore dialogo con i propri padri e maggiori opportunità di crescita e di confronto, rispetto agli anni passati dove il papà era soltanto colui che lavorava fuori casa e dava le regole, curandosi poco della sfera emotiva dei propri figli. Vediamo, allora, quali sono i punti di forza che accrescono la personalità dei bambini nel loro rapporto con i papà:
- se il ruolo materno serve a dare valore affettivo nella sfera psichica del bambino, il ruolo paterno lavora molto sull’area ludica, incoraggia le attività di gioco e si pone come ponte nella diade del rapporto madre – bambino
- L’emersione del ruolo paterno contribuisce a formare nel bambino il senso di sicurezza nelle proprie capacità di essere e di stare al mondo, presupposto per un’equilibrata autostima.
- La presenza di un padre ha un impatto positivo i cui effetti si constatano in vari campi, dai problemi attitudinali a quelli accademici e alle condizioni economiche.
- Lo psicologo Brotherson parla dell’importanza di essere connessi con i propri figli, intendendo con questa espressione la capacità di costruire un rapporto nel tempo con i propri figli, che li faccia sentire legati a loro e li incoraggi nella costruzione di rapporti di fiducia con gli altri e con il mondo esterno. Più i bambini saranno connessi alla figura genitoriale e più sapranno crescere in modo armonioso e sapranno costruire rapporti sani.
- Un rapporto familiare stretto risulta più efficace nel tutelare i figli da problemi come la depressione, l’uso di droghe, comportamenti malsani.
articolo tratto da: Portalebambini.it