L’abuso di alcol
L’abuso di alcol è la prima causa di morte al di sotto dei 25 anni. Ciò accade soprattutto per fenomeni di incidentalità stradale, atti di violenza e suicidio. Inoltre, dal punto di vista fisico, si iniziano a favorire 60 patologie differenti fra cui diversi tipi di tumore. Nel sesso femminile a parità di quantità e di modalità di assunzione il rischio è doppio rispetto al sesso maschile (attività enzimatica epatica ridotta, diverso pattern ormonale, distribuzione acqua-grasso differente). Non si tratta di alcolismo, ma di patologie e problemi alcol-correlati. Infatti, non solo l’alcoldipendente, ma anche il “bevitore sociale” o “moderato” può contrarre patologie psicofisiche correlate all’alcol o andare incontro a incidenti alla guida o sul lavoro. Relativamente all’alcol-dipendenza è bene precisare come l’inizio è sempre sociale e poi attraverso vari gradi di rischio, potrebbe evolvere in dipendenza. Se il primo consumo di alcol avviene al di sotto dei 15 anni il rischio di evolvere in dipendenza è del 38%. Il rischio scende al 10% all’età di 21 anni ed è sotto il 10% dopo i 25 anni. Al di sotto dei 20 anni viene ipotizzato che i meccanismi epatici deputati a metabolizzare l’etanolo non siano pienamente maturi. Certamente, i tessuti dei giovani sono significativamente più suscettibili a subire danni. Il danno è dose-dipendente e, al di sotto dei 25 anni, è sempre presente anche se potenzialmente reversibile.
Il binge drinking
Una delle modalità peggiori di assunzione è quella del binge drinking cioè il bere elevate quantità di alcol in poco tempo. Tale modalità di consumo viene praticata dai giovani soprattutto nel fine settimana. Tutti gli organi sono danneggiati, ma in particolare negli adolescenti quelli maggiormente colpiti sono:
L’alcol in adolescenza
Per quel che riguarda il cervello e il suo sviluppo possiamo dire che, benché il numero dei neuroni sia già definitivamente stabilito sin dalla prima infanzia, il sistema nervoso continua a presentare – per molti anni fenomeno definito come plasticità neuronale (produzione o eliminazione di sinapsi e mielogenesi). Nell’adolescenza il controllo della corteccia
prefrontale (razionalità, responsabilità) sul sistema mesolimbico (istinti, emozioni) è “parziale” e va avanti fino ai 23-25 anni, quando si completa la maturazione (23-25 anni). Per tale ragione nell’adolescenza aumentano i comportamenti a rischio ed è presente una maggiore vulnerabilità psicopatologica.
Principali danni
Fegato: la cascata di eventi è caratterizzata da steatosi, il 20-40% evolverà a steatoepatite e il 20% evolverà a cirrosi epatica.
Sistema vascolare: iniziano i processi di aterosclerosi
Asse fegato-sistema vascolare-cervello: in caso di fegato grasso (steatosico/steatoepatitico) si liberano sostanze proinfiammatorie (citochine) che danneggiano le pareti delle arterie e superano la barriera ematoencefalica “infiammando il cervello”. Ogni episodio di BD genera un’infiammazione cerebrale che dura circa dieci mesi (a livello sperimentale dosaggio del TNF nel liquor).
Mammella femminile: l’etanolo crea alterazioni nello sviluppo delle ghiandole mammarie, altera la densità mammaria e favorisce tumori benigni.
Grosso Intestino (colon): etanolo e fumo favoriscono l’insorgenza di polipi adenomatosi (precursori del cancro).
Fertilità femminile: il consumo di alcol durante la prima adolescenza può sopprimere la secrezione di specifici ormoni sessuali femminili, ritardando la pubertà e ostacolando la maturazione dell’apparato riproduttivo. È stato dimostrato come dopo la pubertà l’etanolo alteri il normale ciclo mestruale e riduca la fertilità.
Testicoli: l’etanolo può avere effetti negativi sulla capacità riproduttiva sia maschile sia femminile. L’etanolo compromette le ghiandole endocrine e gli ormoni attivi nel sistema riproduttivo maschile e può ridurre la fertilità attraverso disfunzioni sessuali e diminuita produzione spermatica. Nel maschio le alterazioni nella produzione di testosterone riducono la virilità.
Cuore: le alterazioni cardiache si verificano soprattutto dopo un episodio di BD. Irregolarità della conduzione cardiaca, allungamento QT, del PR, allargamento QRS ed episodi di morte improvvisa.
Cervello: l cervello subisce importanti trasformazioni sino all’adolescenza e successivamente sino ai 25 anni.
Presso il nostro Centro un’equipe di medici specialisti può affiancarti nella diagnosi e nella gestione anche di questo tipo di patologia. Chiama il CUP Bios allo 06/809641
Credits:
FIMP | FreepiK