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bambini vegetariani

Genitori vegetariani, bambini vegetariani

Oggi, molte famiglie seguono regimi alimentari indirizzati a un minore, o anche assente, consumo di alimenti di origine animale. La tendenza è quella di accomunarle tutte sotto il termine generico di vegetariani, ma in realtà il mondo “Veg” include una certa varietà di sottotipi, ognuno con sue caratteristiche e con qualche possibile problematica nutrizionale collegata. Tra le più note ci sono:

  • la dieta pesco-vegetariana o pescariana
  • quella Latto-Ovo-Vegetariana o LOV
  • la latto-vegetariana, ossia la Vegan.

Qualunque sia quella seguita dai genitori vegetariani che scelgono di far seguire tale regime anche ai loro figli, ai fini di una sana crescita psico-fisica è importante ricordarsi di:

  1. Garantire un adeguato apporto di calcio
  2. Verificare la densità calorica degli alimenti.
  3. Limitare l’assunzione di prodotti alimentari non ‘’lavorati’’ (bassa digeribilità rispetto ad alimenti cotti/ fermentati e più difficili da ingerire a causa dei muscoli masticatori ancora non sviluppati completamente).
  4. Assicurare fonti di vitamina B12 nella dieta.

 

Le diete vegetariane “possibili “

Secondo il nostro Giorgio Pitzalis, Medico Specialista in Gastroenterologia Pediatrica e Dietologia, le uniche due diete vegetariane “possibili” sono la dieta ovo-vegetariana e la dieta ovo-latteo-vegetariana che aboliscono tutti gli alimenti di origine animale ma consentono l’assunzione di latte e uova. Entrambe, non rappresentano tanto una scelta alimentare quanto una presa di “coscienza” e, non operando restrizioni particolari sui macronutrienti, sono pienamente accettabili. Non è da considerarsi vegetariana la dieta macrobiotica che tende all’equilibrio universale Yin-Yang. Questa infatti, esclude lo zucchero bianco, gli alimenti raffinati e trattati, le carni (non completamente), salumi, uova, latticini, bevande alcoliche, bibite dolcificate, caffè, grassi animali, margarine, miele e frutti tropicali. Gli alimenti consigliati sono invece i cereali integrali cotti, le zuppe di verdure, verdure fresche, legumi, ma anche il pesce.

N.B.

Genitori, fate sempre valutare dal nutrizionista un diario alimentare di sette giorni (in modo particolare per i bambini).