Tu sei qui:

Le proprietà nutrizionali delle patate sono molteplici:  questo alimento è molto importante perché contiene una considerevole quantità di vitamina C, aminoacidi e costituisce una valida risorsa di almeno 12 minerali e vitamine. Dopo il pomodoro, la patata rappresenta la coltura più diffusa in Italia. Nel mondo si contano almeno 2.000 varietà di patate ed esistono due gruppi: le patate a pasta bianca e le patate a pasta gialla.

Fonte di carboidrati

Le patate presentano un apporto energetico modesto (70-85 kcal/100 grammi) rispetto a molti altri alimenti, ma sicuramente superiore, anche se non troppo, rispetto alle verdure ed ortaggi. Le patate rappresentano la maggiore fonte di carboidrati nella dieta di centinaia di milioni di persone, anche in età pediatrica.

Contenuta quantità di grassi e proteine

Le patate contengono una modestissima quantità di grassi e di proteine (2%) compreso l’aminoacido essenziale lisina, che risulta assente nelle proteine dei cereali. Questi tuberi rappresentano un’importante sorgente di vitamine; una patata di medie dimensioni (150 g) fornisce circa 25 mg di vitamina C (45% della dose giornaliera raccomandata), 850 mg di potassio (18% della dose giornaliera raccomandata), indicativamente 0,2 mg di vitamina B5 (10% della dose giornaliera raccomandata), tracce di tiamina, riboflavina, folati, niacina, magnesio, fosforo, ferro e zinco. Oltre alle vitamine, ai minerali e alle fibre, le patate contengono svariati composti fitochimici, quali carotenoidi e i polifenoli.

Il contributo delle patate all’introduzione di questi importanti nutrienti dipende ovviamente dalla quantità consumata e dall’importanza di questa coltura nella dieta di una popolazione.

Fonte di vitamina C

Le patate sono anche una importante fonte di vitamina C (acido ascorbico), che possiede una essenziale funzione antiossidante. Deve essere però considerato che più a lungo le patate vengono conservate, minore è il loro contenuto di vitamina C: è stato infatti rilevato che dopo nove mesi dalla raccolta (agosto-settembre), il contenuto di 17 tale vitamina nei tuberi risulta essere del 12,5% rispetto a quello originario.

Le patate sono facilmente digeribili e trovano, quindi, vantaggioso utilizzo per l’alimentazione sia infantile sia geriatrica. Una porzione di riferimento di patate corrisponde a circa 200 g che corrispondono a 50 grammi di pasta (razione utile per una dieta ipocalorica); in una corretta alimentazione, per un individuo sano, si consiglia l’assunzione di 2 porzioni settimanali.

Il consiglio

Meglio mangiare le patate intere e non calde, in questo modo si riduce il loro indice glicemico. Per concludere ricordate che la patata è un prodotto della Madre Terra da cui si ricavano numerosi e interessanti utilizzi: nutre, fa bene e cura il corpo. E visto che in cucina è molto versatile, perché non impiegarla più spesso?

Articolo a cura del Dr. Giorgio Pitzalis Medico Pediatra Specialista in Dietologia e Gastroenterologia Pediatrica